ALTO ADIGE 2010 (E SELEZIONI), LA DEGUSTAZIONE DEI MIGLIORI. SECONDA PARTE: RIESLING, SYLVANER, VELTLINER E KERNER
di FILIPPO APOLLINARI - 19 agosto 2011
La seconda parte dell'articolo sul 2010 in Alto Adige è incentrato sulla degustazione dei vitigni tipici della Valle Isarco: riesling, sylvaner, veltliner e kerner. Come già scritto nell'introduzione alla "PARTE 1", questa vallata ha fornito una prova generale di altissimo livello, con punte (e medie) che, come vedrete, sono veramente eccellenti. In particolare sylvaner e i riesling sono sicuramente le due varietà che rispetto all’anno scorso hanno avuto lo scatto in avanti più significativo.
Tra i produttori con le medie più alte (con almeno tre vini assaggiati) si trovano Kofererhof, Pacherof e, tra i due, Gumphof, che ufficialmente è fuori dalla vallata, ma i cui vigneti ne sanciscono di fatto l’inizio. Tre produttori con stili molto diversi, che hanno prodotto una gamma di vini - recensiti e non - veramente impeccabile. In Koferehof si trova una ricerca di estrazioni generose e livelli di glicerina importanti, Pacherhof ha maggiore verticalità e mineralità più "rocciosa", mentre Gumphof ha una capacità di dosare personalità ed eleganza fuori dal comune. Un trio con cui si può veramente conquistare il mondo!
Scendendo dal podio, le note più positive emerse dagli assaggi della Valle Isarco riguardano l'Abbazia di Novacella e Manni Nossing. L'Abbazia di Novacella sembra aver abbandonato (finalmente!) quello stile mieloso e dolce che ha accomunato e standardizzato, fino allo scorso anno, un po’ tutti i vini; mentre Manni Nossing conferma il trend di crescita intrapreso negli ultimi anni con la scelta di ridurre le estrazioni a vantaggio di una maggiore agilità e accessibilità.
Tra i produttori con le medie più alte (con almeno tre vini assaggiati) si trovano Kofererhof, Pacherof e, tra i due, Gumphof, che ufficialmente è fuori dalla vallata, ma i cui vigneti ne sanciscono di fatto l’inizio. Tre produttori con stili molto diversi, che hanno prodotto una gamma di vini - recensiti e non - veramente impeccabile. In Koferehof si trova una ricerca di estrazioni generose e livelli di glicerina importanti, Pacherhof ha maggiore verticalità e mineralità più "rocciosa", mentre Gumphof ha una capacità di dosare personalità ed eleganza fuori dal comune. Un trio con cui si può veramente conquistare il mondo!
Scendendo dal podio, le note più positive emerse dagli assaggi della Valle Isarco riguardano l'Abbazia di Novacella e Manni Nossing. L'Abbazia di Novacella sembra aver abbandonato (finalmente!) quello stile mieloso e dolce che ha accomunato e standardizzato, fino allo scorso anno, un po’ tutti i vini; mentre Manni Nossing conferma il trend di crescita intrapreso negli ultimi anni con la scelta di ridurre le estrazioni a vantaggio di una maggiore agilità e accessibilità.