CHAMPAGNE, CUVEE VENUS 2004 DI AGRAPART, I SENTIMENTI CHE NASCONO DALLA TERRA
di STEFANO ZAGHINI - 24 ottobre 2013
VENUS è un lampo d’amore infuocato, un sentimento speciale, un pensiero unico ed esclusivo di un vigneron verso la propria insostituibile compagna di lavoro, una splendida giumenta che lo ha affiancato tra i vecchi filari della piccola vigna di Les Fosses. Pascal Agrapart, protagonista di questo legame indissolubile, ha voluto dedicare a “Venus” una delle sue cuvée più preziose, un “blanc de blancs” millesimato, che esprime con purezza il carattere di una vigna nel prestigioso comune “grand cru” di Avize, nella Cote des Blancs.
Se pensiamo a quando, nella seconda parte dell’ottocento, nasce il concetto di “cuvée de prestige”, con una produzione esclusiva riservata allo zar di Russia (realizzata da Louis Roederer), e a quando, successivamente, queste sono state spesso intitolate a personaggi storici, da Winston Churchill (Por Roger), a Charles de Gaulle (Drappier), ecco allora che Venus, una semplice cavalla da tiro, ci restituisce un’immagine della Champagne sobria, semplice, lontana dallo sfarzo pomposo delle corti nobiliari, ma vicina al mondo dei vigneron a cui appartiene con orgoglio la famiglia Agrapart.
AGRAPART & FILS, rècoltant-manipulant ad Avize, è un’azienda che vanta una storia secolare, intrapresa nel 1894 da Arthur Agrapart, bisnonno degli attuali proprietari Pascal e Fabrice, tradizionalmente condotta nel massimo rispetto della natura.
Proprio l’intenzione di rispettare il territorio ha spinto Pascal ad avvalersi di un cavallo in sostituzione dei mezzi meccanici, al fine di evitare il pericoloso compattamento della terra causato dai mezzi pesanti, un fattore che incide negativamente sulla vita del sottosuolo e del suo microcosmo organico. Questo legame, che negli anni è andato oltre l’aspetto lavorativo e filosofico, è cominciato nel 2000, da una parcella di 0,3 ha. piantata nel 1959 ad Avize, in località Les Fosses, portando i suoi frutti già nell’anno successivo, quando, complice un andamento climatico molto critico per la regione, Pascal ha comunque potuto creare ugualmente il primo millesimo della sua “Cuvée Venus”.
La Maison Agrapart & Fils è strettamente legata allo chardonnay, che possiede in quattro comuni “Grand Cru”, tra cui la natia Avize, Cramant, Oger e Oiry, e in altri comuni della Còte des Blancs, per un totale di 62 parcelle, che compongono un patrimonio aziendale di 9,75 ettari, da cui nascono ogni anno ca. 85.000 bottiglie. Gli Champagne di Agrapart, dal carattere sostanzioso e vibrante, riflettono al meglio l’identità del territorio, sfruttando un’attenta vinificazione parcellare e un accurato processo di vinificazione dei vini base che si svolge, per le cuvée più importanti, in botti di rovere da 600 litri, con una lunga azione sulle fecce e con una fermentazione malo-lattica stimolata con il controllo della temperatura, remuage e degorgement manuali.
Se pensiamo a quando, nella seconda parte dell’ottocento, nasce il concetto di “cuvée de prestige”, con una produzione esclusiva riservata allo zar di Russia (realizzata da Louis Roederer), e a quando, successivamente, queste sono state spesso intitolate a personaggi storici, da Winston Churchill (Por Roger), a Charles de Gaulle (Drappier), ecco allora che Venus, una semplice cavalla da tiro, ci restituisce un’immagine della Champagne sobria, semplice, lontana dallo sfarzo pomposo delle corti nobiliari, ma vicina al mondo dei vigneron a cui appartiene con orgoglio la famiglia Agrapart.
AGRAPART & FILS, rècoltant-manipulant ad Avize, è un’azienda che vanta una storia secolare, intrapresa nel 1894 da Arthur Agrapart, bisnonno degli attuali proprietari Pascal e Fabrice, tradizionalmente condotta nel massimo rispetto della natura.
Proprio l’intenzione di rispettare il territorio ha spinto Pascal ad avvalersi di un cavallo in sostituzione dei mezzi meccanici, al fine di evitare il pericoloso compattamento della terra causato dai mezzi pesanti, un fattore che incide negativamente sulla vita del sottosuolo e del suo microcosmo organico. Questo legame, che negli anni è andato oltre l’aspetto lavorativo e filosofico, è cominciato nel 2000, da una parcella di 0,3 ha. piantata nel 1959 ad Avize, in località Les Fosses, portando i suoi frutti già nell’anno successivo, quando, complice un andamento climatico molto critico per la regione, Pascal ha comunque potuto creare ugualmente il primo millesimo della sua “Cuvée Venus”.
La Maison Agrapart & Fils è strettamente legata allo chardonnay, che possiede in quattro comuni “Grand Cru”, tra cui la natia Avize, Cramant, Oger e Oiry, e in altri comuni della Còte des Blancs, per un totale di 62 parcelle, che compongono un patrimonio aziendale di 9,75 ettari, da cui nascono ogni anno ca. 85.000 bottiglie. Gli Champagne di Agrapart, dal carattere sostanzioso e vibrante, riflettono al meglio l’identità del territorio, sfruttando un’attenta vinificazione parcellare e un accurato processo di vinificazione dei vini base che si svolge, per le cuvée più importanti, in botti di rovere da 600 litri, con una lunga azione sulle fecce e con una fermentazione malo-lattica stimolata con il controllo della temperatura, remuage e degorgement manuali.