LES CRETES: CHARDONNAY CUVÉE BOIS IN VERTICALE
di FILIPPO APOLLINARI - 03 giugno 2011
L’azienda vitivinicola Les Crêtes, di proprietà della famiglia Charrère da 5 generazioni, si trova ad Aymavilles, nel cuore occidentale della Valle d’Aosta. Con i suoi circa 20 ettari vitati di proprietà l’azienda Les Crêtes rappresenta la più vasta azienda privata all’interno di quella che è la più piccola regione vitivinicola italiana (463 ettari vitati complessivi - Censimento Istat 2010).
La viticoltura in Valle d’Aosta si sviluppa prevalentemente lungo le sponde della Dorea Baltea, il fiume più importante delle Alpi Occidentali, che scorre in direzione ovest-est tagliando di fatto orizzontalmente a metà la regione e originando due diversi versanti: l’ADRET, alla sinistra orografica del fiume (nord), e l’ENVERS, sulla parte opposta. L’Adret è chiaramente il versante meglio esposto e sul quale si sviluppa prevalentemente la viticoltura. L’Envers ha la sua parte vitata quasi esclusivamente nel Centro Valle, dove la maggiore ampiezza delle sponde permette un’insolazione più incisiva.
I vigneti dell’azienda Les Crêtes sono compresi tra i 500 ed i 750 m/slm e sono suddivisi in sei diversi comuni ai piedi del Monte Bianco: Saint-Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint-Cristophe. Le densità degli impianti variano tra le 8000 e le 9000 piante/ettaro e sono frazionati in micro parcelle di estensione media non superiore a 0,15 ettari. I suoli sono di natura morenica, tendenzialmente sabbiosi e sciolti, con una forte componente minerale. Queste caratteristiche insieme al clima alpino, che garantisce escursioni termiche anche di 22°C tra giorno e notte, permettono di ottenere vini dal profilo aromatico deciso e dalla forte sapidità. La produzione annua aziendale si attesta sulle 170.000 bottiglie.
Il vino che maggiormente ha contribuito ad accrescere la fama dell’azienda Les Crêtes è indubbiamente lo Chardonnay “Cuvée Bois”, nato nel 1995 dall’amore di Costantino Charrère per la Borgogna e in particolare per i bianchi di Puligny-Montrachet.
La Cuvée Bois è frutto della selezione delle migliori uve provenienti da due ettari di vigneto a Frissonnière di Saint Christophe e a Les Crêtes di Aymavilles. Le viti hanno un’età media di vent’anni. I terreni sono di matrice morenica e si presentano sciolti, sabbiosi, in pendenza, con esposizione sud, sud-est e nord-est.
La vinificazione prevede una pressatura soffice delle uve; maturazione in legni francesi da 300 lt. (Allier e Tronçais) con affinamento “sur lies” e batonnages per 10 mesi; affinamento di 8 mesi in bottiglia presso il produttore.
La Cuvée Bois, per la qualità e la costanza che ha saputo esprimere negli anni, deve essere annoverata tra le migliore espressioni dello Chardonnay nordico italiano. È un vino che gioca al naso sul felice contrasto tra tratti varietali e note minerali e che al palato, seppur dotato di bellissima materia, rimane sempre caratterizzato da un ottimo dinamismo.
LA CUVEE BOIS IN BREVE:
Zona di produzione Frissonnière di Saint Christophe (AO), Les Crêtes di Aymavilles (AO).
Primo anno di produzione: 1995
Bottiglie annue prodotte: 7.000 bottiglie
Superficie dedicata: 2,00 ettari circa.
Sistema di potatura: Guyot. Impianto di 7.500 piedi per ettaro, filari a ciglione e ritocchino.
Resa: 8.000 kg/ettaro.
Periodo vendemmia: normalmente nella seconda metà di settembre.
La degustazione che segue si è svolta il 30 aprile 2011 a San Patrignano, in occasione della rassegna enogastronomica “Squisito!”.
La viticoltura in Valle d’Aosta si sviluppa prevalentemente lungo le sponde della Dorea Baltea, il fiume più importante delle Alpi Occidentali, che scorre in direzione ovest-est tagliando di fatto orizzontalmente a metà la regione e originando due diversi versanti: l’ADRET, alla sinistra orografica del fiume (nord), e l’ENVERS, sulla parte opposta. L’Adret è chiaramente il versante meglio esposto e sul quale si sviluppa prevalentemente la viticoltura. L’Envers ha la sua parte vitata quasi esclusivamente nel Centro Valle, dove la maggiore ampiezza delle sponde permette un’insolazione più incisiva.
I vigneti dell’azienda Les Crêtes sono compresi tra i 500 ed i 750 m/slm e sono suddivisi in sei diversi comuni ai piedi del Monte Bianco: Saint-Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint-Cristophe. Le densità degli impianti variano tra le 8000 e le 9000 piante/ettaro e sono frazionati in micro parcelle di estensione media non superiore a 0,15 ettari. I suoli sono di natura morenica, tendenzialmente sabbiosi e sciolti, con una forte componente minerale. Queste caratteristiche insieme al clima alpino, che garantisce escursioni termiche anche di 22°C tra giorno e notte, permettono di ottenere vini dal profilo aromatico deciso e dalla forte sapidità. La produzione annua aziendale si attesta sulle 170.000 bottiglie.
Il vino che maggiormente ha contribuito ad accrescere la fama dell’azienda Les Crêtes è indubbiamente lo Chardonnay “Cuvée Bois”, nato nel 1995 dall’amore di Costantino Charrère per la Borgogna e in particolare per i bianchi di Puligny-Montrachet.
La Cuvée Bois è frutto della selezione delle migliori uve provenienti da due ettari di vigneto a Frissonnière di Saint Christophe e a Les Crêtes di Aymavilles. Le viti hanno un’età media di vent’anni. I terreni sono di matrice morenica e si presentano sciolti, sabbiosi, in pendenza, con esposizione sud, sud-est e nord-est.
La vinificazione prevede una pressatura soffice delle uve; maturazione in legni francesi da 300 lt. (Allier e Tronçais) con affinamento “sur lies” e batonnages per 10 mesi; affinamento di 8 mesi in bottiglia presso il produttore.
La Cuvée Bois, per la qualità e la costanza che ha saputo esprimere negli anni, deve essere annoverata tra le migliore espressioni dello Chardonnay nordico italiano. È un vino che gioca al naso sul felice contrasto tra tratti varietali e note minerali e che al palato, seppur dotato di bellissima materia, rimane sempre caratterizzato da un ottimo dinamismo.
LA CUVEE BOIS IN BREVE:
Zona di produzione Frissonnière di Saint Christophe (AO), Les Crêtes di Aymavilles (AO).
Primo anno di produzione: 1995
Bottiglie annue prodotte: 7.000 bottiglie
Superficie dedicata: 2,00 ettari circa.
Sistema di potatura: Guyot. Impianto di 7.500 piedi per ettaro, filari a ciglione e ritocchino.
Resa: 8.000 kg/ettaro.
Periodo vendemmia: normalmente nella seconda metà di settembre.
La degustazione che segue si è svolta il 30 aprile 2011 a San Patrignano, in occasione della rassegna enogastronomica “Squisito!”.