LUCCHESIA, TENUTA DI VALGIANO (ENOLOGICA 2013)

LUCCHESIA, TENUTA DI VALGIANO (ENOLOGICA 2013)
Enologica 2013 è cominciata e il primo appuntamento della sezione "Are you experienced?", dedicata alle degustazioni organizzate, ci ha accompagnato nella Lucchesia, alla scoperta della TENUTA DI VALGIANO. Una storia molto significativa, capace, come poche altre nel recente panorama italiano, di trasmettere con sentimento l’unicità del suo coinvolgente territorio di appartenenza: un comprensorio collinare a ridosso dell'Appennino, con altitudini medie che si aggirano sui 250 metri/slm, in cui la luce ha un ruolo insostituibile e in cui il clima si presenta come la fusione di due correnti, quella tipicamente mediterranea (siamo poco distanti dalla costa tirrenica), con quella più continentale dell'Appennino. A Valgiano le uve non faticano a raggiungere le maturazioni polifenoliche ricercate e lo fanno nel pieno rispetto della natura, intesa come organismo vivente, nobile, supremo. E' la "terra" che conduce l’uomo verso le scelte da operare, nel solco della cultura secolare che hanno tramandato i monaci Benedettini di formazione aristotelica, che qui hanno lasciato insegnamenti raccolti con umiltà da uomini sensibili.

La Tenuta di Valgiano ha dimora in una struttura scenica e suggestiva, situata sulle colline poco lontane dal centro abitato di Lucca, acquistata nel 1993 da Moreno Petrini e Laura di Collobiano, cui va il merito di aver creduto in questo luogo. Qui hanno creato un vero e proprio ecosistema, attraverso un approccio etico e quotidiano, scevro da ogni velleità imprenditoriale e di profitto legata al mondo del "wine business". E' così che sono giunti alla produzione di vini dall’energia limpida e dal timbro autentico, profondo, di grande naturalezza, che hanno, oramai, fatto scuola in tutto il comprensorio.

Per ottenere questi risultati, Moreno e Laura, si sono avvalsi di uno staff affiatato e motivato, condotto dall’enologo Saverio Petrilli, il vero leader della squadra, che segue tutti i processi produttivi aziendali con disponibilità, competenza e apertura al confronto.
Petrilli da convinto sostenitore del pensiero biodinamico applicato alla viticoltura e il cui motto è la felice intuizione di Galileo
‘il vino è la luce del sole tenuta insieme dall’acqua’, ha fatto della Tenuta di Valgiano un esempio virtuoso di conduzione sostenibile unita a una qualità senza compromessi, nonché uno dei principali punti di riferimento a livello nazionale del cosiddetto (a volte scomodo) “vino naturale”. Un raro caso in cui il vino e il territorio s’impongono sulle varietà ampelografie utilizzate.  

In Lucchesia, grazie alla "scuola" di Valgiano, altre 12 aziende si sono recentemente convertite a questo protocollo di coltivazione e vinificazione. Lo sforzo straordinario che compie la squadra di Valgiano, per non interferire con ciò che la natura dona alle uve aziendali, si concretizza in una conduzione agricola che permette di entrare in stretto rapporto simbiotico con il territorio, mettendone a nudo personalità e carattere primordiale, nel rispetto delle diverse annate, sempre magistralmente interpretate e mai forzate dalla mano dell'uomo.
Una volontà nobile, rischiosa, ma dal valore empirico inestimabile, testimoniata con chiarezza dal responso della degustazione che segue, sia per il TENUTA DI VALGIANO, il primo vino aziendale, sia per il PALISTORTI, il secondo vino. 
 
I vecchi vigneti della Tenuta di Valgiano, per un totale di circa 12 ettari, sono situati nella zona sottostante il Monte Pizzorne, in una terrazza di scarsa pendenza. Questi terreni si presentano ricchi di scheletro, composti prevalentemente da marne calcaree (conosciute in loco come "alberese"), a cui si interfacciano suoli alluvionali, di origine arenacea. A questi vigneti si sono aggiunti, nel 2005, ulteriori 11 ettari in affitto in località Camigliano. Le forme di allevamento utilizzate sono quella a spalliera con potatura a guyot e un cordone speronato gestito quasi come un alberello. 




FILOSOFIA E VINI
 
Le fasi di vinificazione sono improntate al minimo intervento, coerentemente con la naturalezza dell’approccio biodinamico, sia nell’utilizzo del sovescio, sia nell’uso di solo fitofarmaci a base di zolfo e rame.
Il diserbo, quando praticato, è comunque sempre di tipo meccanico. 
Dopo un'accurata selezione delle uve, la prima pigiatura è svolta con i piedi, poi segue la fermentazione in tini di legno tronco-conici, con utilizzo di soli lieviti indigeni; infine la svinatura e il trasferimento del vino in barrique per gravità. 
 
Già la veste grafica dell’etichetta del TENUTA DI VALGIANO, pulita ed essenziale, ci descrive la ricercata essenzialità espressiva di questo vino, ben emersa nella verticale proposta a Enologica.
Al netto delle diverse annate, nei vini degustati, si evidenzia una capacità e una sensibilità molto vicina al “savoir faire” francese di scuola bordolese, palesata nell'adeguamento delle percentuali dei vitigni, che concorrono alla formazione di entrambi i vini, secondo le esigenze dell’annata. Il protagonista è il sangiovese, accompagnato da due vitigni internazionali come syrah e merlot, che qui hanno trovato un habitat ideale, con cui sono entrati in una simbiosi perfetta. Un’alchimia che esalta il territorio senza alcuna disarmonia, senza alcuna prevaricazione. Così nascono vini austeri, dall’intrigante spettro olfattivo, sempre sul filo della riduzione, dal profilo scuro di frutto-spezia, con un timbro gustativo profondo e verticale, in genere segnato da un'elevata acidità tartarica e dal tono territoriale lievemente terroso-fumè. Il Tenuta di Valgiano è geralmente composto da sangiovese (65%), syrah (20%) e merlot (15%). Viene vinificato in legno e maturato per 15 mesi in barrique. Numero di bottiglie prodotte annualmente: 7000/8000.

 
89/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO TENUTA DI VALGIANO 2003

Una delle annate più torride dell'ultimo secolo, in Lucchesia come in tutta la Penisola, ci pone di fronte ad un vino il cui bouquet è intenso ed avvolgente, caratterizzato da note di confettura di more e tabacco, con cenni di cioccolato e spezie, su un sottofondo di grafite e vaniglia. Un quadro non molto dinamico, in cui il rovere appare polveroso, ma privo di alcun tono evoluto o surmaturo, a testimonianza di un lavoro di cernita sopraffino. Al palato il vino dà il meglio di sé: la materia è ricca ma non invadente e il sorso è energico e supportato sia da un tannino di perfetta estrazione, sia dalla vena acido-fresca che ne esalta l’equilibrio con una scia piacevolmente sapida sul finale. Chiude con coerenti ritorni affumicati e speziati. Un vino probabilmente poco istintivo e sfaccettato, ma sorprendentemente elegante  per un millesimo così complicato. 


Sangiovese 65% Syrah 25% Merlot 10% 
Bottiglie: 8000 
Vinificato in botte grande, matura 15 mesi in barrique. 
 
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: TENUTA DI VALGIANO
ANNO: 2003
88/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO PALISTORTI 2004

Da un'annata certamente più equilibrata della precedente è stato ottenuto un Palistorti dal naso penetrante, che contrappone sentori fruttati freschi di mora e ciliegia a sentori più maturi e profondi di confettura di prugna, eucalipto e pepe nero. Con l'aria si enfatizzano note di stampo più vegetale che non sconfinano mai nella volgarità. Al palato è scattante, slanciato, appena sfuggevole, con le note "verdi" che ritornano marcando un allungo di buona progressione gustativa e succo. Il tannino non è impeccabile ma la chiusura risulta piacevolmente saporita. 
 
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: PALISTORTI
ANNO: 2004
91/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO TENUTA DI VALGIANO 2007

Un'annata a due volti, quello più fresco e lento della primavera e quello più caldo e arido dell'estate.
Il risultato è un naso mutevole e cangiante, che affascina con un ampio ventaglio di sensazioni scure,
in cui si riconosce l'amarena e le prugne in confettura, i fiori macerati, il tabacco biondo, il pepe nero, su un sottofondo soffuso e delicatamente fumè.
Si avverte l'imposizione del Syrah. Al palato ha uno sviluppo gustativo tumultuoso, ritmico e vibrante, dal sapore naturale ed autentico, con un sorso finale di ottima persistenza, aiutato da buona freschezza e da un tannino ben integrato che conduce il vino verso note ammandorlate.
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: TENUTA DI VALGIANO
ANNO: 2007
87/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO PALISTORTI 2009

Un'annata precoce, che senza le piogge prolungate dell'inverno avrebbe messo in serio pericolo le piante durante l'intensa calura estiva. Il risultato è un vino anomalo per gli standard slanciati di quest'etichetta, con un linguaggio più muscolare, materico ed esuberante. Il naso si propone ampio, maturo e ricco di fruttato rosso (marasca e mora), con cenni balsamici e polverosi (nota che esce spesso nelle annate calde) e con intriganti toni di grafite in sottofondo. La bocca è coerente nei toni scuri, di buona materia, che non frena un sorso di buona succosità per tensione gustativa, con un finale persistente che chiude sui toni terrosi. 
 
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: PALISTORTI
ANNO: 2009
88/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO PALISTORTI 2010

Il 2010 è stata un'annata fresca, piovosa, sicuramente non semplice, un'annata che uscirà con lentezza regalando soddisfazioni nel lungo periodo. Siamo al cospetto di un vino sottile e affilato, sicuramente più vicino a suoi standard strutturali rispetto al millesimo precedente. Il profilo olfattivo è elegante e delicato, nitido nella riproposizione di una componente fruttata fragrante, in cui i piccoli frutti di bosco si arricchiscono con cenni di canfora e tabacco. La bocca è scorrevole e piacevolmente distesa, già godibile nell’equilibrio tra parti morbide e dure, lievemente sbilanciate su quest'ultime. Buona la persistenza finale.
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: PALISTORTI
ANNO: 2010
93/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO TENUTA DI VALGIANO 2010

Il Tenuta di Valgiano necessita sempre di più tempo e calma per portare allo scoperto la sua maggiore profondità e mole rispetto al Palistorti. Eppure in questa versione, sicuramente in divenire, appare subito evidente un potenziale di purissima espressività. Un vino che si nutre dell'aria per uscire dall'attuale fase di "torpore riduttivo", liberando un quadro articolato che ci parla di piccoli frutti selvatici, pepe nero, note balsamiche e una venatura minerale "grafitosa", quasi rocciosa, quasi di ardesia. Riconoscimenti che ritroviamo in bocca, spigolosa ma molto sfaccettata, con una dinamica gustativa di buona progressione e di grande equilibrio tra l'esuberante parte acido-sapida e la glicerina, integrata. Un vino profondo, viscerale, dal ritmo cadenzato e vibrante. In crescita. 
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: TENUTA DI VALGIANO
ANNO: 2010
88/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO PALISTORTI 2011 (ANTEPRIMA)

Con questo vino ci si rituffa nel registro delle annate calde e solari. Un vino che si presenta sicuramente più compiuto del suo "fratello maggiore" e che rivela un quadro aromatico espressivo che richiama un calibrato rapporto frutto/spezia, cui si aggiungono erbe officinali che creano un gioco di chiaro scuri fascinoso. La bocca è densa ed avvolgente, scorrevole e di apprezzabile profondità. Buona la persistenza finale.
 
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: PALISTORTI
ANNO: 2011
/100

COLLINE LUCCHESI ROSSO TENUTA DI VALGIANO 2011 (ANTEPRIMA)

La lenta maturazione in vetro del Tenuta di Valgiano rende ardua una valutazione obiettiva di un vino che chiede ancora tempo per uscire allo scoperto e rendersi leggibile, per questo eviterò una valutazioni in punteggi. Al momento è un vino a due marce: quella più fascinosa della purezza minerale e ematico/ferrosa e quella più lenta del calore in chiusura. Un vino che può allungarsi ma al momento non sembra averne voglia.  
 
 
 
 
REGIONE: TOSCANA
PRODUTTORE: TENUTA DI VALGIANO
DENOMINAZIONE: COLLINE LUCCHESI ROSSO
NOME: TENUTA DI VALGIANO ( ANTEPRIMA)
ANNO: 2011