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BARBARESCO ALBESANI VECCHIE VITI 2010 PIERO BUSSO

BARBARESCO ALBESANI VECCHIE VITI 2010 PIERO BUSSO

Una bottiglia di rara grazia.
Come in uno scorcio montano, dove l'aria tersa suggerisce prospettive lunghe ed articolate - che la nostra soggettiva può solo intuire - così indulge questo vino. Alcoli e polialcoli lavorano da gregari per portare il sapore all’orizzonte. La progressione è distesa e fluente, con un impennata acida sulla trequarti che spinge l'abbrivio finale delle scie sapide. Barbaresco che vive nella tradizione per densità estrattiva, ma che stempera l'austerità con un approccio tannico prontamente concessivo. Un 2010 che onora le aspettative convogliando complessità e profondità nel filtro minimalista delle radici parzialmente sclerotizzate. L'etichetta frontale parla di 689 bottiglie prodotte, la retroetichetta millanta 14,5 gradi alcolici. L'emozione preferirebbe persistere e non parlare di arance e liquirizie. Sfumature e dettagli probabilmente orneranno la maturità. Ora è meglio abbandonarsi alla vitalità di un grande cru di Langa in conversione bio. Se non si è capito, mi è piaciuto molto.
 
REGIONE: PIEMONTE
PRODUTTORE: PIERO BUSSO
DENOMINAZIONE: BARBARESCO
NOME: ALBESANI - VECCHIE VITI
ANNO: 2010